come creare nuove versioni di un brano
This site uses cookies. By continuing to browse this site, you are agreeing to our use of cookies. More details
-
-
Copiati la melodia su un nuovo progetto e inizia a comporre un ritmo o un'armonia per accompagnarlo.
-
-
Finché rispetti tempo e tonalità puoi fare tutto quello che vuoi.
Poi ci sono anche i dj che fanno certi inguacchi che io trovo orripilanti ma c'è a chi piacciono. -
-
Posso darti un mio parere sincero?
Quando ti poni questa domanda significa che non è il caso di fare una diversa versione del tuo brano!
Quando parte la vena parte non stare li a girarci attorno lascia perdere e quando arriva l'idea arriva.
A meno che, come nel mio caso lavorando come arrangiatore, mi trovo alle volte x richiesta del cliente a fare un arrangiamento completamente diverso insomma devo ricorrere al piano B -
-
-
-
Concordo con Barzogti e anche per me ci deve essere in motivo per creare una diversa versione, che sia proprio diversa che so una versione dance per la discoteca... discorso diverso per una versione unplugged (solo piano/chitarra e voce, magari degli archi) che IMHO ci sta sempre
Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk -
-
makcardj wrote:
Purtroppo io devo fare versioni differenti sempre ambito dance house -
-
-
Se la versione originale è una vocal, potresti iniziare col provare a farne una dub... magari poi ti lasci prendere e la rendi un po' più essenziale / dritta /aggressiva a seconda di quello che il tuo gusto ti suggerisce (così non hai una semplice dub ma un remix dub... o qualcosa del genere). Ed è una.
Poi puoi cercare di individuare in che "area" si colloca il tuo brano (commerciale/underground/dritto/morbido/percussivo/ecc) per poi provare a muoverlo in un'altra zona. Prova ad esempio a prendere il cantato ed un elemento/caratteristica dell'arrangiamento che ti sarebbe piaciuto sviluppare maggiormente o che non hai potuto sviluppare ed usalo come punto di partenza... Magari cambia tipo di batteria e lasciati ispirare...
Alla fine si tratta di fare un arrangiamento diverso, quindi ogni stimolo può essere buono...
Da appassionato di musica "dance", sui dischi spesso vedo che lo stesso artista realizza versioni dub o instrumental o edit leggermente diversi (magari un po' più essenziali) rispetto al main mix, a volte pure un radio edit, ma i remix davvero diversi in genere provengono da altri artisti.
Personalmente, preferisco una versione che spacca di brutto rispetto ad una moltitudine di versioni simili tra cui non so scegliere (per me il remix ha senso quando ha qualcosa da apportare al brano, altrimenti è una forzatura)... ad ogni modo, informati se come versioni alternative contano anche la dub, la instrumental e simili (mi sembrano abbastanza uno standard).
Opinioni personali, ovviamente.Il rispetto si costruisce solo insieme. -
-
L'ultimo numero della rivista inglese Computer Music, che mi è arrivata oggi (ed è l'unica a cui sono abbonato) ha il focus centrale proprio sul remix. E' molto tecnica e, naturalmente, centrata sulla produzione musicale con computer. Contiene spunti che potrebbero tornarti utili.
p.s. Penso che aprirò un thread dedicato alle buone letture... -
-
Share
- Facebook 0
- Twitter 0
- Google Plus 0
-
Reddit 0
-